La fiaba è il sillabario mediante il quale il bambino impara a leggere la propria mente nel linguaggio delle immagini, l'unico linguaggio che sia permasso di comprendere prima del raggiungimento della maturità intellettuale.
E' necessario che il bambino venga messo a contatto con questo linguaggio, e che impari a recepirlo, per poter giungere a dominare la propria anima.
Un'altra figura importante è quella della strega, la quale ha la stessa tendenza a divorare i bambini che vanno a demolire la sua casa. Quando i piccoli cedono agli impulsi incontrollati dell'Es, simboleggiati dallo loro sfrenata voracità, rischiano di essere distrutti.
I mavagi propositi della strega costringono i bambini a riconoscere i pericoli dell'incontrollata avidità orale e della dipendenza. Essi devono sviluppare l'iniziativa e rendersi conto che la loro unica risorsa consiste nella progettazione intelligente dell'azione.
Le fantasie gratificanti devono essere soppiantate da una condotta motivata che si basi su una valutazione intelligente della situazione in cui i bambini si trovano.
Non appena i bambini trascendono la loro ansia orale, e si liberano dell'abitudine di affidare la loro sicurezza alla soddisfazione orale, possono anche liberarsi dell'immagine della madre minacciosa ( la strega), e riscoprire i buoni genitori, la cui superiore saggezza può giovare a tutti.
E' sempre un uccello che guida Hansel e Gretel fino alla casa di marzapane, ed è soltanto grazie ad un altro che riescono a far ritorno a casa. I diversi uccelli indicano ai bambini il sentiero che devono seguire per ottenere la loro ricompensa, affrontando i rischi del mondo.
alla prossima!
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